Buonocunto: Rimini, avanti così Per adesso pensiamo ai play-off
RIMINI. Non è un caso che il gol-vittoria di Cuneo sia arrivato ancora una volta su palla inattiva, non è un caso che l’abbiano confezionato due giocatori entrati a partita in corso, non è un caso che il Rimini sia lassù in alto a tre turni dal termine del girone d’andata.Con Ivan Buonocunto andiamo per ordine, cominciando dai gol che arrivano con palla ferma, anche perchè lui è uno di quelli deputati a battere corner o punizioni. Proprio come a Cuneo.«Ne abbiamo segnati più della metà su palla inattiva, un’arma in più da sfruttare, soprattutto se continua a produrre gol spesso decisivi. Ma non è frutto del caso, durante la settimana e in particolare nella rifinitura pre-partita, proviamo e riproviamo spesso queste situazioni: corner, punizioni laterali, punizioni da centrocampo, curiamo i minimi particolari. Poi ci vuole gente che sia in grado di mettere la palla in area per sfruttare le doti dei saltatori e il Rimini ha parecchi elementi che si rendono pericolosi vicino alla porta».Quando il pallone calciato da Buonocunto è capitato in zona Zanigni... «L’ho visto saltare e ho capito che qualcosa di importante poteva succedere. Andrea in questa categoria può fare la differenza con il suo stacco».Capitolo secondo, le sostituzioni, croce e delizia per Buonocunto. «Sento dire che vengo considerato la riserva di lusso. Beh, non è che mi piaccia molto questo ruolo perchè vorrei partire titolare, come tutti del resto. Io mi impegno al massimo, poi toccano al mister le decisioni e comunque prima viene il bene del Rimini, è un gruppo senza egoisti. Chi gioca dall’inizio e chi subentra dà qualcosa in più alla squadra».Buonocunto spesso viene gettato nella mischia per sfruttare la sua rapidità, soprattutto quando il Rimini è in vantaggio. «Sulla gestione del contropiede dobbiamo migliorare. Ripartiamo benissimo, spesso anche in superiorità numerica, poi al momento decisivo succede sempre qualcosa e l’azione sfuma. Tranquilli, arriveranno anche i gol in contropiede».E chiudiamo con la classifica. «Il dato che balza all’occhio è il 10 sulla settima. Domenica a Cuneo, a fine partita, ci siamo subito informati del margine che avevamo sulla zona play-off. Sta a noi continuare con questo ritmo, andiamo avanti senza pressione pensando solamente a lavorare duro».Dal campo. Ancora fermo Deluigi, oggi alle 15.30 a Gatteo amichevole contro il Rio Salso.
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