标题: L’Alessandria nei piedi di Artico :A Rimini soltanto per vincere [打印本页] 作者: 赵云 时间: 2011-10-8 06:48 标题: L’Alessandria nei piedi di Artico :A Rimini soltanto per vincere Scrivi Alessandria, leggi storia. Secondi come blasone in questa Seconda Divisione forse soltanto al Casale scudettato, i mitici piemontesi in grigio in odore di centenario, che lunedì sfideranno il Rimini, oltre a vantare in bacheca una coppa Coni (1927), hanno sfornato campioni quali i vari Bertolini, Borel, Ferrari e Rava, campioni del mondo nel ’38, ma soprattutto Gianni Rivera, che esordì in A non ancora sedicenne contro l’Inter, prima di trasferirsi al Milan nel 1960.
Il declino e la rinascita. In pianta stabile tra A e B per una sessantina d’anni, dal ‘75 inizia un lento e inesorabile declino, che porterà i grigi a campionati anonimi tra C1 e C2, fino alla retrocessione in D del 2003 con conseguente fallimento. Solo nel 2004 l’Alessandria riprenderà a esistere, ripartendo dall’Eccellenza. Protagonista della scalata dalla D fino alla Prima Divisione, un goleador torinese un po’ in là con l’età, stanco del calcio professionistico: Fabio Artico.
«Dopo due anni alla Pro Patria in cui persi la voglia di giocare - ricorda Artico - venni all’Alessandria nel 2007 perché fui convinto dai miei amici. Appena arrivato, notai la depressione dell’ambiente, un fatto un po’ singolare per una città come questa che vive di calcio. Ma grazie a un ottimo gruppo, ritrovai gli stimoli e nel 2009 andammo in C1». In estate però l’Alessandria, coinvolta nel calcio scommesse, viene retrocesso d’ufficio. «Una stagione super, siamo andati addirittura ai play-off - commenta il bomber 37enne ex Reggina e Ternana -. Purtroppo però, per colpa del presidente Veltroni, un bandito, siamo scesi in C2». Grigio spento. Quest’anno il grigio non è ancora tornato a splendere sulle maglie di Artico e compagni: malgrado le due vittorie iniziali, il contraccolpo per il declassamento di categoria è pesato eccome. A pagare per tutti mister De Petrillo, cacciato dopo i due successivi ko con Borgo a Buggiano e Valenzana. «Non posso negare che la retrocessione ci abbia demoralizzato. Inoltre ci ha messo in difficoltà il fatto che in C2 si gioca un calcio più sporco, così come credo che con De Petrillo non si fosse instaurato un buon feeling».
Dopo un’altra sconfitta con il Cuneo e lo 0-0 nel derby col Casale, la panchina è stata affidata a Giuliano Sonzogni, a cui la dirigenza chiede di ricucire il gap dalla vetta e di riportare la squadra in Prima. «Con lui abbiamo cambiato metodo e mole di lavoro, ci vorranno un paio di settimane per assimilare i suoi dettami. Adesso ci dividono 9 punti dalla prima, ma c’è tempo per recuperare». L’Alessandria quindi, già a partire dal match di lunedì sera con i biancorossi, non si può più permettere passi falsi. «È un peccato non vedere questa sfida in categorie superiori. Anche il Rimini finora ha ottenuto dei risultati un po’ altalenanti. Noi però non possiamo più perdere altro terreno, di sicuro verremo in Romagna per portare a casa i tre punti». Dal campo. Ieri doppia seduta per il Rimini. L’unico indisponibile resta Zanigni, ancora fermo. Oggi test in famiglia a Gatteo.
Prevendita. Apre oggi la prevendita per Rimini-Alessandria presso le tabaccherie “Caldaini”, piazza Malatesta 21/E e “Pruccoli”, Marina Centro, viale Vespucci 69. La biglietteria dello stadio sarà aperta domani dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17, domenica dalle 9.30 alle 11.30 e lunedì 10 ottobre dalle 18 alle 21.