标题: Rimini, Zanigni: Tutto è nato dai play-off in D [打印本页] 作者: lolo 时间: 2011-12-20 23:55 标题: Rimini, Zanigni: Tutto è nato dai play-off in D RIMINI. Il Rimini chiude il 2011 così come l'aveva aperto: da seconda in classifica. A gennaio i biancorossi inseguivano il Teramo, oggi rincorrono il Casale.
Con la sostanziale differenza che se in D la parola d'ordine era vincere, in Seconda divisione la premessa iniziale era conquistare una salvezza tranquilla, traguardo ampiamente centrato con un girone d'anticipo. E nonostante il salto di categoria, il rendimento dei biancorossi tra i prof non si discosta da quello della stagione precedente, distanti al giro di boa appena una lunghezza dalla versione 2010-'11 (37 punti contro i 36 attuali). Un cammino che pone le proprie radici in quel “lontano” 26 giugno, data della finale play-off con la Turris.
«Quella vittoria - spiega Andrea Zanigni - ha aiutato la rosa a compattarsi e in particolare i giovani nel loro processo di maturazione. Questo girone d'andata è stato un po' un proseguo degli spareggi di D, sperando in un 2012 in crescendo. Questo torneo per molti di noi era la prima esperienza in C2, ma col lavoro quotidiano siamo andati migliorando». Il 2-1 all'Entella. Se il Rimini ha fatto 36, il merito è anche dell'ariete di Savignano, che, tra un infortunio e un altro, ha portato in dote alla causa biancorossa 3 gol da 7 punti. L'ultimo della serie all'Entella (2-1), ancora una volta di testa su calcio piazzato. «Se preparassimo sempre le partite come domenica, a un ritmo così elevato, sarebbe tutto più semplice. In C2 ci sono tanti giocatori bravi, ma di fenomeni non ne ho visti. In questa categoria fanno la differenza la mentalità e la voglia di attaccare l'avversario. Nel primo tempo abbiamo avuto la meglio proprio perché li abbiamo aggrediti. È vero che abbiamo segnato solo una rete, però abbiamo avuto molte più occasioni di loro».
Nei secondi 45' l'approccio molle non si è che rivelato l'anticamera al pari dei liguri, che a più d'un tifoso ha fatto riaffiorare i fantasmi del match col Montichiari perso 1-2. «Inconsciamente anziché ricominciare col piglio dei 45' iniziali, abbiamo adottato una tattica più attendista e abbiamo pagato. A differenza della gara col Montichiari però abbiamo ripreso subito ad attaccare al massimo e alla fine l'abbiamo spuntata». Il 2-1 del neo entrato Gerbino Polo certifica una volta di più che è la forza del gruppo la vera arma in più di mister D'Angelo. «Non abbiamo un fenomeno che fa la differenza. Siamo più imprevedibili e in questo senso lo dimostra il fatto che hanno segnato più di dieci giocatori».Relax. Il Rimini riprenderà il 27, sette giorni per staccare la spina e ricaricare la batteria, per inseguire nuovi obiettivi.