D’Angelo: C’è tanta rabbia

小碗馄饨

AGLIANA (Pt). La prima trasferta dell’anno non porta fortuna al Rimini, sconfitto di misura dal Bellucci di Agliana, al cospetto di un Borgo a Buggiano estremamente cinico. E proprio su questo recrimina il tecnico del Rimini, Luca D’Angelo, spossato dal caldo almeno quanto i suoi uomini, ma con ancora addosso l’immancabile maglietta bianca a maniche lunghe. «In tutti i 90 minuti abbiamo concesso soltanto i due gol iniziali» commenta rammaricato il tecnico dei romagnoli. Eppure la giornata sembrava essersi messa subito bene per Baldazzi e compagni, grazie al rigore trasformato da Buonocunto dopo 6 giri di lancette. Invece l’errato disimpegno difensivo di Scotti e Zanetti, a cui s’aggiungono il gol del raddoppio toscano e l’espulsione del centrale di difesa ex Pro Patria, hanno minato le certezze cementate dopo il successo nella prima giornata con la Sambonifacese.
«Eravamo partiti bene nei primi 20 minuti, quando siamo riusciti a eludere la loro pressione. Successivamente però c’è stato quell’infortunio in occasione del pareggio, che un po’ ha inciso mentalmente. Di lì siamo andati in difficoltà - prosegue l’allenatore pescarese - il Borgo a Buggiano al contrario da quell’episodio ha preso morale. Di lì l’incontro ha preso un’altra piega, visto che nel giro di pochi istanti abbiamo subìto l’1-2 e l’inferiorità numerica». Ma se nel primo tempo i biancorossi hanno faticato ad abbozzare qualsiasi tipo di reazione, nella ripresa il regalo dell’estremo difensore Strambi (espulsione per aver bloccato il pallone fuori area) li ha rimessi clamorosamente in corsa, tanto da mangiarsi alcune palle-gol clamorose. «Una volta ristabilita la parità numerica siamo tornati in partita. Avremmo meritato il pareggio, vista la mole di azioni prodotte. Onestamente il tiro di Spighi che si è stampato sulla traversa speravo entrasse. Questa sconfitta fa rabbia e non ci rende giustizia». Malgrado le palle-gol per pervenire al 2-2 nella mezzora conclusiva siano fioccate, la prova dei rivieraschi resta da rivedere. «A livello di gioco non abbiamo fatto granché. Le opportunità che si siamo costruiti sono state più che altro il frutto di spunti personali». La terza giornata prevede il derby che lo scorso anno in serie D è durato un’intera stagione: al Neri arriva il Santarcangelo, anche i gialloblù reduci da un ko. «Sarà una gara difficilissima. L’importante sarà riprendere subito il cammino».