TA的每日心情 | 无聊 2016-9-4 08:05 |
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RIMINI Emozioni. Quelle che il Rimini non è riuscito a dare ai tifosi sul campo contro il Bassano, sono riusciti a trasmetterle i tanti protagonisti del passato centenario dei biancorossi. La festa ha messo d’accordo tutti, tifosi di oggi, di ieri e dell’altro ieri, grazie anche alle parole di Luca D’Angelo. Pelle d’oca al passaggio sul maxischermo di alcuni tra i gol più belli della storia recente, boati per quelli segnati al Cesena da Pompini, Rachini, Floccari e Jeda. I primi a salire sul palco sono i pionieri, con il portiere Sergio Campana (classe ’24) a detenere il primato di ex biancorosso più “vecchio” ma sempre con il brio di intrattenere il pubblico con i suoi aneddoti del calcio che fu (leggi lo ‘zoom’ a pagina 6). Pelle d’oca che torna quando scorrono le immagini delle promozioni in B, del 1976 e del 2005. La gente si scalda, partono i cori e sembra davvero di tornare indietro nel tempo. Sul palco tanti dei beniamini. Gli applausi scrosciano quando tocca a Giordano Cinquetti, il cannoniere della storia, e al suo gemello del gol Beppe Fagni. Il toscanaccio dà ancora spettacolo: “Sono davvero felice di essere qui, non tornavo da trent’anni in questo stadio e vedo che è sempre lo stesso. Peccato per la categoria, voglio tornarci quando il Rimini sarà dove l’avevo lasciato”.
Tra Igor Protti che ricorda il suo esordio a 16 anni e due grandi presidenti come Cappelli e Bellavista, i brividi nel rivedere Ricchiuti che infila Buffon (“Il record di Cinquetti è fatto per essere battuto. Ci proverò perche chiuderò la carriera qui e voglio rivedere lo stadio pieno”) e l’acclamazione per Leo Acori, ci si rende conto di quanto sia stato bello tifare Rimini per tante generazioni. Emozioni che adesso sembrano così lontane, ma intanto la ruota continua a girare…. |
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