Il Rimini va in pressing su Cusaro

Deac

Rimini, 22 dicembre 2011 - Mercato. Una sola parola per mettere in moto la curiosità dei tifosi, soprattutto in assenza del calcio giocato. Bisognerà attendere il 2012 per rivedere il Rimini in campo, ma le manovre di mercato sono già ampiamente iniziate. Nei primi giorni di gennaio scatteranno ufficialmente le grandi manovre, ma già le trattative sono in corso, alcune anche ben avviate. Il Rimini resta abbottonato pensando ai nuovi soci, a quelli che potrebbero aggiungersi nel mese di gennaio e ad un budget che non è faraonico. Ma i biancorossi non hanno perso le tracce del difensore ex Cesena e Bellaria, Fabio Cusaro. E proprio la difesa riminese nel mercato di gennaio potrebbe essere potenziata.

Cusaro attualmente veste la maglia del Monza in Prima Divisione e con i lombardi sin qui ha messo insieme 11 presenze e un gol. In diverse gare del girone d’andata che si è appena concluso i dirigenti biancorossi lo hanno seguito sul campo, proprio per valutare le condizioni fisiche di un giocatore che ha ormai superato il brutto incidente al ginocchio che qualche anno fa, proprio a Cesena, gli aveva stoppato la carriera. Qualche mese di ‘riabilitazione’ al Bellaria di mister Campedelli la passata stagione, poi l’avventura al Foligno, prima del passaggio al Monza. Insomma, una condizione fisica ritrovata e la voglia di rimettersi in gioco. Tanto che il difensore non avrebbe affatto storto il naso pensando ad un trasferimento in Riviera.

Le trattative vanno avanti da settimane e presto potrebbe esserci una conclusione positiva della vicenda. Tutto questo senza dimenticare che il Rimini continua a tenere monitorati anche gli uomini gol, sempre pensando agli obiettivi. Perché la chiusura del girone d’andata al secondo posto in classifica ha sicuramente aperto nuovi scenari per il club del presidente Amati. Come dire, a questo punto si può anche pensare al salto di categoria. Ma senza fare follie. Da aprire c’è anche il capitolo cessioni. «Solo per offerte alle quali non si può dire di no», queste sono sempre state le parole pronunciate dal direttore generale Giovanni Sama.

Valeriani, Onescu, ma anche Andrea Brighi. Sono tanti i giocatori ai quali non mancano i corteggiatori, ma per il momento questi corteggiatori non hanno avanzato proposte ‘alle quali non si può dire di no’. Poi c’è la posizione di Buonocunto. Il fantasista sin qui non ha trovato troppo spazio nell’undici di D’Angelo e quindi potrebbe anche decidere di cambiare aria pensando ad un ruolo da titolare altrove. Movimenti che attualmente non mettono in allarme i biancorossi che hanno intenzione di agire in tutta tranquillità.