2^ Divisione, il pagellone di TLP sul Girone A

豆芽

Le vacanze estive si avvicinano e scandiscono come, ormai, ci si appropinqui alla fine dell'anno calcistico 2011/12 e sia già tempo di bilanci o, se preferite, pagelle scolastiche. Anche TuttoLegaPro.com stila le proprie pagelle relative al Girone A di Seconda Divisione fra promossi, bocciati e rimandati a settembre, dove Playoff e Playout potrebbero mutare i nostri giudizi basati soltanto sulla stagione regolare.

Alessandria: Un disastro la prima parte di stagione. Nel girone di ritorno dopo la rivoluzione di mercato di Danna i grigi hanno macinato gioco e punti, centrando una tranquilla salvezza. Troppo poco rispetto alle ambizioni della scorsa estate, ma per come si era messa l'annata dopo il girone d'andata un traguardo importante. VOTO 6,5

Borgo a Buggiano: La matricola sembrava destinata ad una retrocessione sicura. Invece l'ottimo lavoro di mister Firicano ha permesso ai toscani di centrare una splendida salvezza. Merito anche del diesse Tanfani che ha scovato numerosi giovani dall'avvenire importante. VOTO 7

Bellaria Igea Marina: Ogni anno sembra destinata alla retrocessione e puntualmente la compagine romagnola smentisce tutti, centrando la salvezza. Anche quest'anno il copione si è ripetuto. Mezzo voto in più per la valorizzazione di parecchi talenti come De Cenco, Forte e Venturi. VOTO 6,5

Casale: I nerostellati per tre quarti di stagione hanno dominato il torneo prima di afflosciarsi e perdere la promozione. La colpa è dovuta alle voci societarie che porteranno a giugno all'addio della Foppiani. Tali notizie si sono, inevitabilmente, ripercosse sulla serenità dei giocatori. Qualche scelta troppo prudente dal punto di vista tattico ha poi provocato alcuni pareggi di troppo. L'organico è da promozione e ci riproverà ai Playoff. VOTO 8

Cuneo: I piemontesi hanno allestito una squadra importante e i risultati lo testimoniano con un posto al sole nelle griglia Playoff, tuttavia alcuni passi falsi hanno compromesso la promozione diretta, nonostante un tandem offensivo atomico come Fantini-Varricchio. VOTO 8

Giacomense: La salvezza premia la dirigenza estense che anche quest'anno aveva puntato sulla linea verde. Rispetto all'annata brillante della scorsa stagione ci sono stati dei passi indietro, però la permanenza in categoria è comunque un buon risultato per una squadra giovane. VOTO 6

Lecco: Il giudizio incarna la media fra il girone d'andata da 4 in pagella e un ritorno quasi da 10 con la clamorosa remuntada, griffata Modica-Lamazza, che ha proiettato i blucelesti dall'ultimo posto ai Playout. Merito degli acquisti di gennaio che hanno completamente cambiato il volto della squadra lombarda. Con giocatori del calibro di Cavagna, Civilleri, Merli Sala, Valtulina, D'Amico e Aprea la salvezza può essere centrata. VOTO 7

Mantova: Rappresenta la grande delusa del torneo. Partita con ambizioni da Playoff precipita all'ultima giornata agli inferi. A nulla è bastato cambiare tre allenatori e due direttori sportivi. Le scelte societarie sono state confusionarie e controproducenti. Nel finale Boninsegna e Frutti hanno regalato serenità alla squadra, ma senza la salvezza il futuro potrebbe essere cupo. VOTO 4

Montichiari: L'epilogo è stato sfortunato. Soda, infatti, aveva rilanciato la compagine rossoblù, ma nella prima parte di stagione e anche ad inizio primavera sono stati gettati al vento troppi punti con squadre dello stesso livello. Una sindrome da cicala risultata fatale alla compagine bresciana. Peccato perchè i presupposti erano altri... VOTO 5

Poggibonsi: Splendida stagione disputata dai toscani che fino all'ultimo hanno cullato il sogno di uno sbarco ai Playoff. Sarà, magari, per l'anno prossimo, visto che la base dei senesi è decisamente buona in prospettiva futura. VOTO 7

Pro Patria: Il giudizio più alto del pagellone se le meritano i bustocchi, nonostante la qualificazione Playoff sia svanita all'ultima giornata. Sul campo i punti avrebbero regalato la promozione diretta, a testimonianza della stagione straordinaria vissuta dai Tigrotti. Grandi giocatori del calibro di Giannone e Serafini hanno fatto delirare la platea bustocca, ma merita un plauso anche l'ottimo lavoro di mister Cusatis. VOTO 9,5

Renate: Annata tranquilla per i nerazzurri che con un po' più di cinismo avrebbero potuto coltivare una speranziella di gloria. Tanti i giovani valorizzati anche in questo campionato. Su tutti il portiere Pisseri e il trequartista Mangiarotti. VOTO 6,5

Rimini: Largo ai giovani, un motto spesso abusato nel mondo del pallone. Non in Romagna dove la dirigenza l'ha attuato per davvero, ottenendo risultati strepitosi. Il Rimini, infatti, è stata una delle più belle realtà del campionato con tantissimi giovani destinati ad una grande carriera. Un nome? Onescu, centrocampista rumeno classe '93 alla terza stagione da calciatore nonostante abbia appena compiuto i diciannove anni. Ai Playoff possono recitare il ruolo della mina vagante. VOTO 7,5

Sambonifacese: Il tracollo del girone di ritorno condanna la formazione scaligera all'inferno della Serie D. Non sono bastate le rivoluzioni tecniche in panchina e dirigenziali ad invertire la tendenza di una squadra precipitata già a inizio marzo verso i dilettanti. VOTO 4

San Marino: Dopo un avvio in sordina nel quale sembrava potesse essere a rischio anche mister Petrone, i Titani hanno inanellato una striscia impressionante di vittorie consecutive, volando addirittura in vetta in piena bagarre promozione. Il salto in Prima Divisione è meritatissimo per una squadre divertente e spettacolare in cui è brillata la stella di Lapadula. Bravo anche il diesse Gianniti a costruire uno squadrone del genere nell'anno in cui era stato ridotto il budget. VOTO 9,5

Santarcangelo: La matricola terribile del girone è rappresentata dall'undici romagnolo che gioca uno spumeggiante 3-4-3 che ha già fatto innamorare gli esteti della categoria. Calcio divertente e tanti giovani proveniente dalle categorie inferiori e che si sono sudati la categoria: è questa la ricetta vincente dei santarcangelini che al primo anno in Seconda Divisione sono arrivati a un passo dai Playoff. Ci riproveranno l'anno prossimo? VOTO 7

Savona: La squadra ligure in mezzo a mille vicessitudini societarie è riuscita a strappare una brillante salvezza. Merito del condottiero Ninni Corda e di un gruppo di giocatori di grande personalità, dotati di attributi fuori dal comune. Il rinnovamento societario di queste ultime settimane potrebbe aprire scenari di gloria per la stagione ventura. VOTO 7

Treviso: In Primavera i trevigiani hanno innestato la quinta, inanellando un filotto che ha proiettato i veneti dal quinto al secondo posto. Una escalation decisiva che ha regalato la promozione ai biancazzurri grazie alle magie di Torromino e ai gol di Ferretti. Il rinnovamento societario potrebbe migliorare le prospettive future dopo qualche affanno vissuto nei mesi scorsi. VOTO 9

Valenzana: Questa volta il patron orafo Omodeo non è riuscito nel consueto miracolo di trasformare un manipolo di giovani giocatori in una squadra di qualità. A gennaio i rinforzi non hanno invertito affatto la tendenza e la squadra è scivolata con largo anticipo in D. VOTO 4

Virtus Entella: Come un diesel i liguri ci hanno messo un po' a carburare, però nel girone di ritorno hanno impresso un ritmo pazzesco al torneo. Sulla falsariga di un Pantani sul Mortirolo l'Entella ha scalato la classifica tappa dopo tappa sino ad arrampicarsi, meritamente, ai Playoff. Società solida e con un'organizzazione capillare in tutti i settori. Comunque vadano i Playoff, anche l'anno prossimo sarà protagonista. VOTO 8,5