D’Angelo non è affatto sorpreso

小碗馄饨

“Avevamo già dimostrato contro Monza e Pro Patria di essere in forma”

SAN GIUSTO CANAVESE (To). A fine gara scoppia la gioia in casa Rimini per la preziosa vittoria ottenuta e la conferma arriva dalle parole di Luca D'Angelo. “Un successo meritato conquistato contro una formazione, che nelle ultime settimane aveva intascato punti importanti contro compagini di vertice. La classifica non ci lascia molti ragionamenti, pertanto dobbiamo sfruttare al massimo ogni occasione. Avevamo già dimostrato con Pro Patria e Monza di attraversare un buon momento e volevamo confermarlo contro una diretta concorrente per la salvezza”.
La sfida è stata studiata in ogni minimo dettaglio attendendo i rivali per poi colpirli in contropiede. “Sapevamo che il Vallee d'Aoste è una squadra a trazione anteriore, così ho cercato di sfruttare al massimo le nostre caratteristiche mettendoli in difficoltà con ripartenze veloci. Il risultato premia la nostra prestazione, visto che non sono mai riusciti a metterci in difficoltà tranne con una punizione nella ripresa di Esposito, anzi già nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per passare”.I tre punti aprono nuovi scenari in classifica, visto che ora il Rimini è a solo due lunghezze dalla salvezza. “Non ci siamo abbattuti quando eravamo in una situazione disperata e non ci esaltiamo in questo momento positivo. Dobbiamo rimanere umili consci che il campionato è molto equilibrato e lungo, pertanto può accadere di tutto. Se vogliamo centrare la salvezza dobbiamo giocare al massimo contro qualsiasi avversario”.Grande gioia anche per Daniel Onescu, autore della rete, che ha sbloccato il risultato. “Ho visto Taddei liberarsi in area e calciare in mezzo, io ho seguito l'azione e una volta stoppato il pallone mi sono detto devi solo metterlo in rete, non puoi sbagliare. Sono felice per il gol, ma soprattutto per la vittoria che ci rilancia nella lotta salvezza. Potevamo sbloccare il risultato già in precedenza, ma alla fine abbiamo meritato largamente di vincere la partita”.L'amarezza per la sconfitta traspare nel volto deluso di Benito Carbone. “Ci siamo compiaciuti troppo. Non siamo stati capaci di costruire azioni degne di nota. Siamo abituati a giocare palla a terra e a impostare, ma non serve a molto se poi non siamo in grado di creare maggiori pericoli alle difese avversarie. Il Rimini è stato bravo a difendersi e a colpirci in contropiede, ma noi non abbiamo avuto la forza per impensierirlo. La società è conscia di cosa ci manca in attacco, visto che ci parliamo quotidianamente, per questo è al lavoro per completare l'organico”.

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RIMINI Non c’è che dire, il Valle d’Aosta porta proprio bene al Rimini. Terza vittoria in altrettanti confronti diretti per i biancorossi (compresa quella in D con il precedente nome di Saint Christophe) ma questa vale di più perché arrivata in un periodo cruciale della stagione oltre ad essere la prima in trasferta per la squadra di D’Angelo. E’ soddisfatto il mister biancorosso e non potrebbe essere altrimenti: “Rispetto alle precedenti partite in trasferta, stavolta siamo stati più bravi a fare gol - commenta D’Angelo - e in fase difensiva, ma dal punto di vista tecnico avevamo giocato meglio altre volte. Il risultato poteva essere anche più ampio, abbiamo creato tanto e concretizzato non altrettanto, ma oggi (ieri, ndr) l’importante era vincere e quindi va bene così”.

Alla fine il tecnico biancorosso ha optato per Ferrari come sostituto di Vittori: “Ho preferito non cambiare il 3-5-2, un modulo che ormai la squadra conosce bene. Devo dire che i ragazzi sono stati molto bravi nella fase difensiva tanto è vero che Scotti è rimasto praticamente inoperoso per tutta la partita. Ma sono molto contento anche della prova offerta in attacco da Morga. Ho puntato sulla sua grande voglia di giocare e anche se non è riuscito a segnare, ha giocato una grande partita”.

Ed espugnare San Giusto Canavese non era proprio la classica passeggiata di salute visto che i granata venivano da 3 vittorie interne di fila e al ‘Cerruto’ non perdevano da tre mesi: “In effetti non era facile giocare contro questo Valle d’Aosta, una squadra che pratica un calcio molto offensivo. Siamo stati bravi e compatti a ripartire, tenendo meno possesso di palla rispetto al solito. I ragazzi hanno avuto il merito di non abbattersi dopo aver sciupato almeno tre palle-gol nitide nel primo tempo e una volta passati in vantaggio a inizio ripresa, siamo riusciti a gestire bene la gara”. Dopo tanta astinenza, i punti sono piovuti copiosi nelle saccocce biancorosse: oltre ai tre conquistati sul campo, ne sono arrivati altri sotto forma dei passi falsi delle avversarie dirette nella corsa salvezza: “Conta sempre e prima di tutto il nostro risultato, ma non possiamo negare che la nostra vittoria unita ai risultati negativi delle altre è una buona cosa”.