Bse slitta, ma si farà

Deac

Si cambia rotta. La banca del nord ha chiesto ulteriore tempo per deliberare il suo finanziamento in pool (con altre 2 banche riminesi) al Piano di sviluppo dei supermarket OnePrice. E così anche la firma sugli accordi (già definiti) per l’ingresso del Gruppo Bse nel Rimini non può avvenire. Ma i vertici Bse, come già anticipato sabato scorso, non hanno perso tempo e, cautelandosi rispetto ai continui rinvii della banca del nord, si sono già mossi con altri due istituti di credito (con filiali anche nel Riminese) ricevendo primi riscontri positivi. E’ chiaro che a questo punto non ci sono più i tempi per operare sul mercato di gennaio e dunque, a meno di clamorose sorprese entro domani, non potranno arrivare i “pezzi grossi” prenotati grazie al nuovo budget, cioè il difensore Samuele Olivi, il centrocampista Iannini e soprattutto Adrian Ricchiuti. Anche se per la verità l’operazione-Olivi (con ingaggio importante ma non esorbitante, data la sua volontà di avvicinarsi a casa) potrebbe andare in porto lo stesso.Quel che conta a questo punto è che, da un lato la squadra, seppur non rinforzata con decisione, possa comunque dimostrare sul campo di salvarsi, come già è successo domenica scorsa. E, nel contempo, che l’operazione Bse così com’è stata congegnata, pur in ritardo rispetto ai tempi promessi, possa andare in porto nelle prossime settimane, sia per mettere “in sicurezza” la gestione societaria da qui a giugno e soprattutto per dar seguito agli ambiziosi progetti a partire dalla prossima stagione.Su questo punto dal Gruppo Bse, pur nel rammarico di non esser riusciuti a chiudere l’operazione in tempo utile per rinforzare la squadra sul mercato, resta la piena decisione e fiducia di chiudere il cerchio entro poche settimane, sia per il lancio dei nuovi 10 supermercati OnePrice in Riviera (di cui 2 a Rimini entro la primavera) sia per l’ingresso in maggioranza della Rimini calcio, versando 1,5 mln tra capitale e sponsorizzazione Acqua Claudia, con tutto quel che ne consegue (compresa la gestione del Centro sportivo alla Gaiofana). Perciò, perso il treno e i tempi stretti imposti dal mercato di gennaio, si punterà a chiudere bene l’operazione nelle prossime settimane. E se proprio servirà, si andrà sul mercato degli svincolati. L’elenco di buoni giocatori non manca.