Baldazzi ci mette la testa

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RIMINI Il club dei “centenari” biancorossi è sempre più affollato. Dopo Marco Brighi al ‘Brianteo’ di Monza una ventina di giorni orsono, domenica è toccato a Pierluigi Baldazzi sottoscrivere la tessera per le 100 partite con la maglia del Rimini. Un traguardo raggiunto in un lasso di tempo relativamente breve: era il 5 settembre 2010 quando Baldazzi giocò la prima in campionato (serie D), segnando tra l’altro il gol del 2-2 definitivo contro il Luco Canistro. In mezzo due stagioni intere e poco di una metà della corrente, disputate da vero stakanovista: “Sono contento e allo stesso tempo orgoglioso per questo traguardo - commenta Gigi - anche perché significa che ho lavorato bene impegnandomi sempre per la società e per la maglia. E’ stata fondamentale la fiducia dimostratami dal mister che mi ha fatto giocare tanto, segnale di stima peraltro reciproca. E poi ovviamente merito di società e tifosi che mi hanno sempre sostenuto”.

E il primo passo verso la 200ª in biancorosso, Baldazzi lo muoverà domenica al ‘Morgagni’ di Forlì, stadio che evoca bei ricordi nell’attaccante imolese: “Ai tempi della D vincemmo una grande partita (1-2 l’8 dicembre 2010, ndr) davanti a tanti nostri tifosi che ci avevano seguito in trasferta. Fu una gara difficile, rimasta in bilico proprio fino al mio gol (a 10’ dalla fine, ndr), tra l’altro uno dei due soli gol segnati di testa in carriera”.

Domenica però sarà il Forlì a scendere in campo con i panni di favorita, almeno questo è quanto dicono i 12 punti che i Galletti vantano in più in classifica: “Immagino una partita difficile ed equilibrata come quella dell’andata (0-0 al ‘Neri’, ndr). Loro sono una squadra forte, dotata di ottimi giocatori e guidata da un allenatore (Bardi, ndr) che ha sempre fatto giocare bene le sue squadre. Ma indipendentemente dall’avversario, il nostro dovere è di fare punti e la vittoria in casa del Valle d’Aosta ci ha reso ancora più carichi e consapevoli dei nostri mezzi”.

Mezzi che potrebbero restare immutati anche dopo il mercato di gennaio: “Noi giocatori pensiamo solo ad allenarci per dare il massimo la domenica in campo. Questi discorsi non ci interessano e comunque vedremo giovedì sera (oggi, ndr) cosa sarà successo. In ogni caso il Rimini è già forte così com’è e ha ancora molto da dare”.