Rimini, difesa da capolista

小碗馄饨

Che il Rimini abbia problemi a fare gol è ormai sotto gli occhi di tutti. Ma la settimana di magra che ha visto i biancorossi andare in bianco di fila contro Bellaria, Forlì e Bassano, ha spedito una volte per tutte l’attacco sul banco degli imputati.

Astinenza senza precedenti. Il tris in bianco non ha precedenti in questa stagione, così come in tutta la gestione D’Angelo. Al massimo Brighi & c. erano rimasti due gare di fila senza segnare, tanto è vero che l’ultimo precedente risaliva al girone di ritorno della B 2008-’09, quando la squadra di Selighini rimase ben 4 partite senza gol (1-0 a Mantova, 0-1 con l’Ascoli, 4-0 a Trieste e 3-0 a Bari).

Attacco ai minimi termini. Dopo 24 partite i numeri difficilmente mentono. Con 28 reti incassate, il Rimini vanta la settima difesa del girone e 28 sono i gol presi per esempio anche dalla capolista Pro Patria. Dove i conti non tornano è là davanti: 21 reti all’attivo, solo il già virtualmente retrocesso Milazzo ha fatto peggio con 16. Statistica spietata al ‘Neri’ dove i biancorossi hanno segnato solo 10 gol (come il Milazzo). E contando la goleada contro i siciliani (4-0), significa che il Rimini casalingo ne ha fatti 6 nelle restanti 10 gare. Decisamente una miseria.

Rimini sotto, sono guai.La carenza offensiva pesa di più quando il Rimini va sotto per primo nel punteggio. Anzi, pesa per un corposo 70%. A Bassano infatti l’avversario ha sbloccato lo 0-0 per la decima volta in stagione e i biancorossi per la settima volta non sono riusciti a venire fuori dalla buca. I precedenti ko andando in svantaggio per primi erano maturati in trasferta contro Renate, Alessandria, Savona e Forlì, al “Neri” contro Monza e lo stesso Renate.

Decima sconfitta. Con lo stop del “Mercante”, la casella delle sconfitte biancorosse è arrivata in doppia cifra. Dieci ko in 24 giornate non si verificano dall’ultima C1 (2009-’10) e anzi allora l’undici di Melotti fece addirittura di peggio collezionandone ben 11, in virtù di un rendimento esterno inizialmente disastroso (10 sconfitte). In C2 il precedente risale al 1993-’94 (salvezza all’ultima giornata) e anche in quel caso le sconfitte erano 11 dopo 24 partite.

Baldazzi primo stop. Singolare “prima” per i biancorossi a Bassano, dove lo stakanovista per eccezione Pierluigi Baldazzi non è entrato nella lista degli 11 titolari. In questa stagione non era mai successo (23 presenze dall’inizio su 23 giornate): l’ultima volta fu in occasione del crollo di Chiavari (6-2 in casa dell’Entella) all’ultima di regular-season dello scorso torneo.