Rimini, parola d’ordine: rialzarsi

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L’ancora di salvezza per il Rimini arriva domenica: il match contro il Casale è il primo dei tre scontri diretti che i biancorossi affronteranno a marzo. Dici Casale e pensi a Riccardo Taddei, perché il fantasista ha lasciato lo scorso anno in Piemonte il ricordo di 15 gol in 27 partite. Una gara chiave contro il suo Casale? “Per prima cosa vorrei sottolineare che non è il mio Casale - logicamente è una partita importante, quasi fondamentale. Sento dire che battendoli potremmo affossarli quasi definitivamente, ma più che all’eventuale 8 in classifica (anche se il Casale deve recuperare contro il Monza, ndr), la vittoria ci serve per un discorso di classifica, di morale, di fiducia e soprattutto di autostima”.

Come è possibile che una squadra reduce da due delle migliori partite stagionali (contro Pro Patria e Valle d’Aosta) possa ripresentarsi in campo dopo quindici giorni e steccare completamente una settimana chiave del campionato? “Credo che l’aspetto psicologico non sia da sottovalutare - prosegue il numero 10 biancorosso -. Prima parlavo di fiducia e autostima, purtroppo il Rimini le ha perse entrambe cammin facendo. Contro il Bellaria ci aspettavamo proprio quel tipo di partita, non bella, su un campo pesante e non siamo riusciti a metterla dentro. A parte i primi venti minuti di Forlì, sia nel prosieguo del derby che a Bassano l’impegno è stato massimo, ma non sono arrivati gol e punti”.Esiste un problema del gol? “Certamente, è giusto soffermarci su questo aspetto che in gran parte riguarda noi attaccanti. La palla non entra perchè non siamo bravi e rovesciando la frittata, la squadra subisco poco, ma quello che subisce puntualmente diventa decisivo. In questo momento la coperta è corta, se ci concentriamo sulla fase difensiva, siamo poco pungenti e propositivi in attacco, se rischiamo qualcosa davanti, alla fine prendiamo gol”.Si è mai trovato in carriera a dover battagliare per salvarsi? “In questa situazione mai e sinceramente il Rimini si è trovato impreparato ad affrontare una simile classifica. Una cosa inaspettata e del tutto diversa rispetto ai programmi iniziali. Ma è solamente il frutto di una stagione tribolata a tutti i livelli, a partire dall’alto fino a coinvolgere la squadra. Quando sono arrivato in estate, non mi sarei mai aspettato di vivere una situazione del genere, ogni settimana ci sono capitate nuove e inaspettate situazioni. Ma è ancora molto presto per deprimersi, per cercare colpevoli, per esprimere le proprie sensazioni negative. Bisogna tenere botta e crederci ancora di più, perchè anche questo particolare alla fine del campionato può fare la differenza”.Taddei stringe i denti perchè domenica c’è il Casale, non tanto la sua partita da ex ma una sfida che il Rimini non può permettersi di sbagliare. “Arrivo da una settimana non facile fisicamente: sono uscito un po’ dolorante dalla partita contro il Bellaria e mi sono trascinato gli acciacchi a Forlì e Bassano. Ora ho un problema al flessore ma conto di riprendermi per domenica”.Dal campo. Un assente sicuro per domenica, Luca Vittori, che resta ancora a riposo dopo la botta subita alla testa una settimana fa a Forlì. Ieri si sono allenati a parte anche Taddei e Vignati che oggi (partitella in famiglia) riprenderanno con il gruppo.