Rimini-Casale, la vigilia del tecnico Luca D'Angelo

Tsigalko

Domenica, nella 25esima giornata del campionato di Seconda Divisione, girone A, il Santarcangelo ospiterà al 'Mazzola' il Castiglione terzo della classe. I gialloblù recuperano Beccaro e Piccoli, Del Pivo è in forse, mentre mister Cuttone dovrà rinunciare a Cola, Zavalloni, Quaggiotto e Radoi.

Il Bellaria dovrà affrontare la trasferta più lunga dell'anno per raggiungere il fanalino di coda Milazzo, che nel girone di ritorno ha fatto un solo punto, ma contro una delle squadre dei piani alti della classifica, il Castiglione. Per il match, mister Osio recupera Tattini.

Il Rimini, allo stadio 'Romeo Neri', ospiterà il Casale in un delicato scontro diretto. I nerostellati, infatti, hanno 5 punti in meno dei biancorossi, ma solo in virtù di una penalizzazione senza la quale le due squadre sarebbero entrambe a quota 20. Mister D'Angelo dovrà rinunciare a Vittori, che rientrerà in gruppo martedì, mentre Vignati ha recuperato. Rientra anche Marco Brighi dalla squalifica.

"Sarà una partita decisiva, sicuramente per me. Dobbiamo portare a casa punti, di cui abbiamo bisogno assoluto. Il Casale è una squadra che ha dei buoni valori, si è trovata in una posizione di classifica difficile e hanno bisogno di fare risultato anche loro, ma anche noi abbiamo dei buoni valori, anche se in questo momento la classifica dice il contrario. Ho visto la gara contro il Santarcangelo, e il Casale non avrebbe meritato la sconfitta. Come spesso capita, sono stati degli episodi a mettere in crisi i nerostellati. Domani ci aspetta una partita difficile".

E' doverosa una precisazione sull'incipit del pregara del mister biancorosso, che definisce la partita decisiva 'sicuramente per me', anche se il Direttore Generale Giovanni Sama ha più volte detto, e ribadito anche lunedì sera in un collegamento telefonico durante la diretta di Calcio.Basket, che la fiducia all'allenatore non è a tempo: "E' ovvio che domani bisogna portare a casa la vittoria. Per quello che mi riguarda, io non ho intenzione di dare le dimissioni. O meglio, le darò nel momento in cui mi dovessi rendere conto che la squadra non mi segue più e non crede più in quello che facciamo. Nonostante io sia relativamente giovane, sono più di 25 anni che sono nel calcio, praticamente ho frequentato più gli spogliatoi di casa, e mi accorgerei se fosse così. In questo momento non avverto la mancanza di fiducia da parte dei giocatori e fin quando ci sarà la loro fiducia, sicuramente non mi dimetterò, a prescindere dai risultati. E non è una questione di economica. Chi mi conosce, sa che io non sono minimamente attaccato ai soldi. Ho detto che questa partita è decisiva per me, perché credo che ci sia anche, da parte della società, se non dovesse andar bene, il pensiero di fare qualcosa di diverso. Io, per quanto mi riguarda, martedì mi presenterò al campo per allenare la squadra, se mi rendo conto che la squadra mi segue ancora. Se domani mi rendo conto che non è così, lascio il posto".

Partita da ex per Riccardo Taddei, che l'anno scorso fu decisivo proprio contro il Rimini: "Ovviamente ci aspettiamo tanto da Taddei, che comunque ogni volta che è sceso in campo ha dimostrato di essere un giocatore molto forte. Quest'anno ha avuto qualche problema fisico che l'ha debilitato, ma sulle sue qualità non ci sono dubbi e sono sicuro che domani le dimostrerà. Ma io mi aspetto tanto da tutti i diciotto giocatori che domani saranno in campo e in panchina, perché non bisogna appellarsi alle qualità di un singolo: io sono un allenatore che crede molto nel lavoro settimanale. Bisogna mettere tutti nelle condizioni di far bene e si può fare bene soltanto lavorando di squadra. Non si può pensare che un singolo ti possa risolvere tutti i problemi. Domani è una partita da giocare tutti diciotto insieme".

"Quello di domani sarà uno scontro salvezza quindi conterà molto l'aspetto temperamentale. Ci può stare che a qualcuno, soprattutto ai più giovani, per come stanno andando le cose, venga l'ansia. Però la condizione adesso è questa. Spesso si dice che bisogna star tranquilli, invece per me, bisogna stare nervosi per giocare a calcio. E questo è il momento di essere molto nervosi, perchè la situazione è delicata e lo star nervsi, nella maniera giusta, può soltanto dare una mano, domani e fino alla fine del campionato. E poi io credo nel lavoro della settimana e noi dobbiamo riportare in campo quello che abbiamo fatto durante gli allenamenti: così facendo, vinciamo la partita".

Giovedì una delegazione di tifosi biancorossi, dalla Curva Est al Collettivo, ha incontrato giocatori e staff tecnico: "I tifosi hanno ribadito che non vedono nella squadra mancanza di determinazione, e questo è fondamentale. Hanno riconosciuto ai ragazzi che danno tutto in campo, allo stesso tempo, però, hanno chiesto ancor più concentrazione, perchè il momento è delicato. Secondo me sono stati bravi a toccare le corde giuste".

La partita Rimini-Casale sarà proposta in esclusiva su Icaro Sport (canale 211) domenica alle 23,15. Aggiornamenti in tempo reale e collegamenti con i campi delle squadre del nostro territorio su Icaro Sport (canale 211) e radio Icaro nel consueto appuntamento domenicale con “92° minuto”, in diretta dalle 14 di domani.