Sabato 9 marzo il Cda del Rimini per decidere come procedere

赵云

In settimana l'amministratore delegato del Gruppo Bse, Americo Romano, tornerà a Rimini per altri incontri legati al piano industriale del gruppo romano.
"E' dall'inizio della trattativa (6 dicembre 2012, ndr) che la Bse ha detto che l'acquisto del Rimini sarebbe stato subordinato alla fattibilità del piano industriale" ha chiarito l'avvocato Luigi Patimo, ospite lunedì sera di "Calcio.Basket".

Ma a che punto è il piano industriale? Potrebbero essere sufficienti un altro paio di incontri, ma in questo momento il Gruppo romano preferisce non fare previsioni per non illudere i tifosi biancorossi. All'attuale proprietà del Rimini è stato comunque da tempo proposto un accordo per l'acquisizione della società biancorossa al termine della stagione, sempre alla condizione che il piano industriale si possa realizzare.

Ma la Bse sarebbe interessata all'acquisto del Rimini anche in caso di retrocessione in serie D?
"E' chiaro che il valore del ritorno d'immagine sarebbe differente, ma non è da escludere - dice sul tema l'avvocato Patimo -. Così come non mi sento di escludere l'eventuale ricorso al ripescaggio".

L'intervista rilasciata domenica dal presidente del Rimini, Biagio Amati, nella quale ha parlato di più trattative in corso e di novità che dovrebbero arrivare in settimana, ha infastidito il Gruppo Bse?
"E' lecito che Amati faccia i suoi interessi - risponde l'avvocato Patimo -. La Bse procede con i tempi richiesti dal piano industriale e quando sarà pronta, se il Rimini sarà ancora disponibile, l'operazione si potrà concludere".

Durante la puntata è intervenuto via telefono anche Antonio Esposito, l'imprenditore riminese che vive a Roma e che nelle ultime settimane si è visto più volte sugli spalti del "Romeo Neri" (l'ultima occasione è stata il match con il Casale di domenica scorsa) in compagnia del presidente Amati.
"Vengo allo stadio perché sono un tifoso del Rimini e un amico di Biagio Amati - ha detto Esposito -. Certo che il Rimini ci interessa, ma rispettiamo la trattativa con la Bse. E solo se questa non dovesse andare in porto ci faremo avanti".

Parla al plurale perché è a capo di una cordata?
"Insieme a me ci sono altri due imprenditori che non sono di Rimini".

Sono legati all'ex direttore sportivo del Treviso, Mauro Traini, presente insieme a lei e ad Amati domenica al "Neri"?
"No".

Sabato 9 marzo è in programma un Consiglio d'Amministrazione del Rimini, nel quale saranno valutate le due nuove offerte arrivate (che si vanno ad aggiungere a quella della Bse) per l'acquisizione della società biancorossa.