Di Maio, difensore in un Rimini d'attacco

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Tra i tanti luoghi comuni del calcio (a volte però suffragati dai numeri) c’è anche quello che “il campionato lo vince chi prende meno gol”. Il Rimini che ambisce senza mezzi termini al ritorno immediato in LegaPro si presenta invece a prima vista come una squadra votata all’attacco. In realtà dietro ci sono fior di giocatori come Roberto Di Maio, che per l’occasione abbina grandi doti difensive a una storica attitudine a buttarla dentro. Come dire i classici due piccioni con una fava: “Negli ultimi due anni mi sono un po’ fermato da quel punto di vista – racconta Di Maio – ma non nascondo che mi piacerebbe tornare a segnare con una certa frequenza (nel 2011-’12 ben 6 gol in B con la Nocerina, in totale 32 reti all’attivo, non male per un difensore, ndr). Con il mister proviamo molti schemi da calcio piazzato perciò conto di ricominciare anche a segnare”.

Trentadue anni il prossimo 21 settembre, il centrale ex Lecce dice la sua a proposito del modo di difendere: “Ci sono tanti modi per farlo, tra cui anche quello di attaccare 90 minuti e tenere l’avversario lontano dalla nostra area. E’ un modo di vedere il calcio, noi siamo fatti per attaccare perché davanti abbiamo tanta qualità e l’importante è vincere le partite. E’ anche probabile che davanti al Rimini, gli altri si chiuderanno e ci proveranno con le ripartenze. Là dietro dovremo stare attenti soprattutto a questo aspetto, ma è sempre meglio difendersi attaccando piuttosto che stare rintanati nella propria area”.

Di Maio punta dritto all’obiettivo come è giusto che sia per il Rimini in serie D: “C’è poco da dire. La squadra è stata costruita per vincere il campionato e dovremo riuscirci a tutti i costi. Sappiamo tutti che sul campo sarà difficile e che ci sono gli avversari, ma quest’anno ci tengo particolarmente e spero che quando giocheremo in casa, il nostro pubblico ci dia una grossa mano. L’amichevole con il Bologna, oltre al fatto che abbiamo fatto bella figura sul campo, mi è piaciuta soprattutto per il bel contorno sulle tribune”.

Il calcio che conta comincia ad avvicinarsi a grandi passi. Domenica “prima” ufficiale in Coppa Italia con la Ribelle (probabilmente alle 20,30), il 7 settembre esordio in campionato a Scandicci dove Di Maio sarà out per squalifica: “E mi dispiace moltissimo. Mi consolo con il fatto che alla 2ª giocheremo in casa (contro l’Imolese, ndr) e lì farò il mio debutto. Il gruppo sta crescendo, è importante che si giochino partite con avversari del nostro livello, soprattutto per mandare in condizione i ragazzi che sono arrivati da poco”.



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Among the many clichés of football (sometimes, however, supported by numbers) there is also that "the league the player who takes the fewest goals." The Rimini which aims in no uncertain terms to the immediate return in LegaPro looks instead at first sight as an attack-minded team. In reality there are fine behind players like Roberto Di Maio, who for the occasion combines great defensive skills in a historic ability to throw it inside. How to tell the classic two birds with one stone: "In the last two years I have been a bit 'stopped from that point of view - he says Di Maio - but can not deny that I'd come back to score with a certain frequency (in 2011, '12-well B with 6 goals in the Nocera, a total of 32 goals scored, not bad for a defender, ed.) With the coach we try to kick so many schemes account to start even a score. "

Thirty-two years on 21 September, the former central Lecce says its about the way to defend: "There are so many ways to do so, including to attack 90 minutes and keep the enemy away from our area. It 'a way of seeing the football, we are made to attack because before we have a lot of quality and the important thing is to win games. E 'is also likely that in front of Rimini, the other will close and we will try to restart. Back there we have to be especially attentive to this aspect, but it is always better to defend themselves by attacking rather than stay holed up in their area. "

Di Maio goes straight to the objective as it should be for Rimini in series D: "There is little to say. The team was built to win the championship and we'll have to do it at all costs. We all know that the field will be difficult and that there are opponents, but this year I want and I hope that especially when playing at home, our fans give us a big hand. The friendly against Bologna, besides the fact that we made a good impression on the field, I especially liked the nice side dish in the stands. "

The football that counts begins to approach with great strides. Sunday "before the" official Cup in Italy with the Rebel (probably at 20.30), September 7 debut in the league in Scandicci where Di Maio will be out through suspension, "And I'm very sorry. I console myself with the fact that we will play in the 2nd house (against Imola, ed) and there I will make my debut. The group is growing, it is important that you play games with our opponents level, especially in condition to send the guys who are recently arrived. "